Ricordo
la sua pentola tutta bollata ma lucida come appena comprata.
Ricordo
le sue stoviglie sbeccate e rovinate, ma che in fondo erano la storia
della sua vita.
Ricordo
le sue mani che portavano i segni del tempo e con grazia creavano delle
orecchiette perfette
Ricordo
il profumo di cannella e spezie quando cucinava i biscotti
Ricordo
il ticchetio della sua sveglia in cucina con la gallina che beccava il mangime
Ricordo
il sugo della mia nonna, sapeva di amore, di tradizione, di lavoro, di passione.
Ho
riporvato a farlo, anche se buono il suo sapore è ancora distante anni
luce…………… come te.
Ingredienti:
300 gr di farina 00
100 gr di farina di semola
300 ml di acqua
Mescolare le due farine e aggiungere poco alla volta l’acqua,
fino a quando non viene totalmente assorbita dalla farina.
Continuare a lavorare la pasta fino a formare un panetto
sodo, la pasta deve essere elastica per poter lavorare meglio i cavatelli
Avvolgere la pasta ottenuta in pellicola trasparente e
lasciarla riposare per circa 20 minuti
Trascorso il tempo di riposo, prendere un pezzo di pasta e formare
un tubo non troppo sottile. Dividete il tubo di pasta in pezzi larghi 1 cm.
Su ogni pezzetto di pasta esercitare una leggera pressione
con le punta delle dita (indice e medio) in modo che la pasta si arrotoli su di
essa.
Posare i cavatelli su di un vassoio infarinato e cuocere in
acqua bollente salata per circa 7-8 minuti
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