I cappelletti con o senza buco?

Una ricetta della tradizione….. tradizione della famiglia di mio marito.

Un piatto a cui lui è molto legato e con il tempo mi ci sono legata anche io, un piatto fatto con pazienza e amore dalla sua nonna.

Non era festa se sulla tavola non erano presenti i cappelletti di nonna Ida.

Di tanto in tanto ci mettiamo a preparare questo piatto ricco di ricordi; quest’anno abbiamo deciso di preparalo in questo periodo, per ricordare che, anche se non sei più qui, sei sempre con noi.

L’altro giorno mentre preparavamo questi piccoli tesori di bontà, mio marito mi raccontava che la sua nonna e la sua zia quando, li preparavano, discutevano sempre se il cappelletto doveva avere il buco o meno, sua nonna li faceva senza buco e la sua zia con il buco. E mentre mi raccontava l’aneddoto abbiamo guardato il nostro vassoio, i miei erano come quelli di nonna Ida i suoi come quelli di zia Piera.

E’ stato bellissimo trovarsi insieme a prepararli, e so che non eravamo solo io e lui, c’eri anche te con noi. Mi piace immaginare che ci guardavi, e anche se con occhi critici, sorridevi orgogliosa delle nostre piccole creazioni.

E con il mio piccolo grande rimpianto ti abbraccio forte forte nonna Ida.

Piadina con pollo, bacon e senape

Si lo so benissimo che ero a Ferrara e non in Romagna, ma credevo che essendo vicina alla patria della piadina ci fosse una certa influenza positiva. Mi sbagliavo….. ci siamo fermati in una baretto molto carino nel centro città, i proprietari erano due persone a dir poco adorabili e disponibilissimi ma a fare la piadina, mi sa che non erano tanto capaci……. Il risultato era una piadina secca e fredda.

Cosi arrivata a casa, ho deciso che ci avrei provato io. A dire il vero leggendo qua e la la ricetta mi sembrava molto più facile, ho avuto seri problemi nel tirare la pasta, per carità i muscoli delle braccia ringraziano x averli fatti lavorare un pochino, ma io ho faticato e non poco.

Comunque il risultato è stato buono!!

I love salama da sugo...

Lo scorso week end, per festeggiare i nostri anniversari siamo partiti alla volta di Ferrara.  

Tiramisu' della Nonna Maura

Ci sono momenti nella vita che la tua testa e' affollata da mille pensieri, e tutto ciò che di solito ti entusiasma in quei momenti non li trovi piacevoli. Ecco queste settimane sono state un pochino dure emotivamente e questo mi ha portato distante dal mio blog. Avevo la testa piena di pensieri e il cuore triste... Nulla di grave ma l'entusiasmo per il mio nuovo progetto si era affievolito, ma per fortuna il sole e' tornato a splendere nella mia vita. Così cosa c'e' di meglio in quei momenti che consolarsi con un buon dolcetto? 

Et viola' eccolo qua!!!
Sicuramente un classico della cucina italiana, ma questo e' divinamente buono!  La ricetta e' quella usata da mia suocera, il risultato e' un dolce al cucchiaio leggero con una crema soffice e con un retrogusto di caffè.
I biscotti usati sono i Pavesini che trovo rendano il tutto meno pesante. Anche le mie meravigliose nipotine lo adorano, e per me e' un grande orgoglio vederle mangiare con golosita'. 

Lo amo così tanto, che era presente nella lista dei prodotti culinari da portarmi in ospedale dopo il parto; insieme alla rosetta con il salame!
Si si lo so che tutti dicono che il proprio Tiramisu e' il migliore, ma per me questo non e' solo buono e' divinamente squisito.